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12 febbraio 2007

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Si aprono le votazioni per il Libro dell’anno di Fahrenheit.

Fahrenheit

Per la seconda volta dopo l’anno scorso, che ha visto la vittoria di Ascanio Celestini, Fahrenheit premiera` il libro preferito dagli ascoltatori: venerdi` 2 febbraio alla libreria Feltrinelli di Piazza Colonna- Galleria Alberto Sordi, una cerimonia pubblica alla quale siete tutti invitati, una festa e un’occasione in piu` per parlare di libri in una puntata speciale di Fahrenheit.
Potete scegliere tra i titoli di questo elenco, che raccoglie i vincitori del libro del mese scelti dagli ascoltatori e esposti di volta in volta in tutte le librerie Feltrinelli, e i nostri favoriti, i libri che piu` abbiamo amato tra quelli presentati nel corso del 2006.

Votate scrivendo una mail a fahre@rai.it con il titolo del libro.

Ala Al Aswani, Palazzo Yacoubian, Feltrinelli
Bruno Arpaia, Il passato davanti a noi, Guanda
Simona Baldanzi, Figlia di una vestaglia blu, Fazi
Silvia Ballestra, La seconda Dora, Rizzoli
John Banville, Il mare, Guanda
Remo Bassini, Lo scommettitore, Fernandel
Javier Cercas, La velocita` della luce, Guanda
Gabriele Dadati, Sorvegliato dai fantasmi, Pequod
Amanda Davis, Mi chiedo quando ti manchero` ,Terre di Mezzo
Gasparo De Caro, L’ ascensore per il pincio, Quodlibet
Angelo Ferracuti, Le risorse umane, Feltrinelli
Rina Frank, Ogni casa ha bisogno di un balcone, Cairo
Marco Franzoso, Tu non sai cos’e` l’amor , Marsilio
Maggie Gee, Il diluvio, Edizioni Spartaco
Pietro Grossi, Pugni, Sellerio
Kazuo Ishiguro, Non lasciarmi, Einaudi
Raffaele La Capria, L’ amorosa inchiesta, Mondadori
Cormac Mc Carthy, Non e` un paese per vecchi, Einaudi
Michela Murgia, Il mondo deve sapere, Isbn
Irene Nemirovsky, David Golder, Adelphi
Salvatore Niffoi, La vedova scalza, Adelphi
Ottiero Ottieri, I divini mondani, Guanda
Laura Pariani, Patagonia blues, Effigie
Antonio Pascale, S’e` fatta ora, Minimum Fax
David Peace, GB 84, Tropea
Roberto Saviano, Gomorra, Mondadori
Meir Shalev, La casa delle grandi donne, Frassinelli
Walter Siti, Troppi paradisi, Einaudi
Giordano Tedoldi, Io odio John Updike, Fazi
Hamid Ziarati, Salam, maman, Einaudi

Vai sul sito di Fahrenheit

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teatro valdocaPaesaggio con fratello rotto
Teatro Valdoca

Recensione di Anita Miotto

articolo spostato qui

filippo timidal 23 al 28 gennaio 2007

Anamorfismo o arte della fuga

laboratorio a cura di Filippo Timi

“Anamorfismo o arte della fuga: il lavoro verterà alla creazione di un personaggio; il femminile e il maschile.
Creare il personaggio prevede la ricerca dell’attore sul corpo, sulla voce, sul testo, sull’ironia, sullo scheletro emotivo. Solo uno studio approfondito su se stessi come autori-mezzo di espressione può dare una coscienza per creare un personaggio e non solo interpretarlo. Scoprire se stessi è accettare le proprie differenze, non esiste nessun punto di arrivo se non la consapevolezza che ogni attore può fare da specchio al volto del mistero. Creare un personaggio significa risvegliare nell’attore una forza di libertà critica che recida la dipendenza a qualsiasi idea di regista-padrone e che asporti chirurgicamente il pregiudizio, unico vero nemico alla possibilità di affacciarsi all’oblio nella sua concreta sconfinatezza. Ho creato un testo per due attori: un uomo, una donna. Satana, il padre, la Maddalena, la figlia, il traditore, la puttana….”

Costo di partecipazione 250 €

Per iscrizioni inviare foto e curriculum vitae all’indirizzo
e-mail laboratori@nuovoteatronuovo.it

Contatti:
Nuovo Teatro Nuovo
Via Montecalvario, 16
80134 Napoli
Tfx 081/406062
Tel 081/425958

le parole si fanno… strada

Percorsi di Scrittura e Rielaborazione

A cura di
orientexpress in collaborazione con libreria Edicolè

Due diversi percorsi con il fine di avvicinare coloro che sono fuori dall’industria editoriale alla scrittura creativa e all’editing. Due opportunità di testare passioni e propensioni alla letteratura e ai suoi linguaggi.
Sono aperte le iscrizioni per i due laboratori, di scrittura creativa ed elementi di editing, uno nel mese di febbraio e uno nel mese di marzo presso la libreria Edicolè in Piazza Municipio 5, Napoli.

Licia Pizzi

7 – 21- 28 febbraio 2007
ore 17.00-19.00
Il corpo e la scrittura: viaggio dentro se stessi.
Laboratorio di scrittura creativa
tenuto da Licia Pizzi

Tre incontri durante i quali analizzare il rapporto del corpo e dell’emotività nella scrittura, attraverso la produzione di un racconto breve.

********************************************* Iaia de Marco

7 -14 – 21 marzo 2007
ore 17.00-19.00
Ricomincio daccapo… o no?
Elementi di editing per migliorare l’elaborato scritto
tenuto da Nadia Colella e Iaia de Marco

Un’introduzione alla professione di editor e alle tecniche di miglioramento del testo scritto.

**********************************************

I per/corsi pensati da OXP saranno brevi e intensivi per consentire una migliore fruibilità. Verranno curati interamente dal personale della casa editrice; si terranno presso la libreria Edicolè, in piazza Municipio n°5, Napoli . Saranno rivolti a piccoli gruppi composti da un minimo di 5 a un massimo di 15 studenti, in modo da garantire una migliore partecipazione, un approccio interno al lavoro editoriale e una formula workshop.

La partecipazione ai laboratori è gratuita.

INFORMAZIONI UTILI
Info: libreria Edicolè Napoli, Piazza Municipio, 5
tel. 081-5520262 o mail: redazione@orientexpress.na.it
www.orientexpress.na.it

Véronique Olmi

Venerdì 19 gennaio ore 21.30 presso Laboratorio Diana Salerno

“I sogni dietro la finestra”
liberamente ispirato a “In riva al mare” di Véronique Olmi

di e con Autilia Ranieri

luci scene suoni regia Teresa Di Monaco

(Presentato in anteprima nazionale alla rassegna internazionale
“Benevento – Città Spettacolo” edizione 2006)

Una madre con i suoi figli alla deriva nel mare dell’indifferenza.
Intrappolata nella rete del disegno di morte che lei stessa costruisce e nella quale si rinchiude alzando una barriera tra il suo mondo di solitudine e il mondo degli altri dove è inadeguata non adattata non amata non vista.
Come in un ciclo infinito di dolore la nostra donna ripercorre il viaggio che ha condotto lei stessa ed i suoi due figli sulla strada del non-ritorno, un viaggio senza inizio e senza fine.
L’allestimento è pensato in modo che la protagonista, chiusa in uno spazio/tempo geometrico, subisca continue metamorfosi: dapprima tesse il filo del suo disegno, poi segue il filo da lei tessuto, ed infine resta impigliata nella sua stessa trama.
La vicenda si consuma interamente nello spazio del quotidiano ma trasfigurato anomalo, aperto e soffocante assieme
A tratti la storia viene interrotta e attraversata bruscamente da rumori, oggetti, presenze, musiche…
Cosa ha elaborato questa madre negli anni della crescita dei suoi figli?
Un mondo parallelo migliore di quello reale nel quale non può e non vuole più essere da sola, deve portare con sé i figli, le uniche persone che si accorgono di lei, deve salvarli dal mondo che prima o poi li odierà e non si accorgerà di loro…

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Venerdì 19 gennaio ore 21.30 presso Laboratorio Diana, via Portacatena-Salerno;
info: 347/6125387; il.velodimaya@hotmail.it

GIOVEDI 18 GENNAIO 2007 > TRA FOTOGRAFIA E CINEMA
museo della fotografia

Nell’ambito della mostra ALTERAZIONI il Museo di Fotografia Contemporanea presenta l’incontro TRA FOTOGRAFIA E CINEMA: NUOVI SPAZI DISCORSIVI NELL’ERA DIGITALE.

L’incontro è tenuto da Giacomo Daniele Fragapane (studioso di fotografia digitale e cinema, docente presso le università di Roma III e La Sapienza) e affronta il tema del digitale nel rapporto tra la fotografia e un’altra arte tecnologica in mutamento quale è il cinema.

Museo di Fotografia Contemporanea
Sala conferenze

giovedi 18.01.2007
ore 21.00 – 22.30

www.museofotografiacontemporanea.org

michel auder

Michel Auder

giovedi 18 gennaio 2007 al Grenoble ore 18,30

proiezione di portrait of an artist at work: Cindy Sherman
un film di Michel Auder

venerdi 19 gennaio 2007 alla Galleria Fonti

Nel 1968, a Parigi, Auder comincia la sua carriera di videoartista collaborando con un gruppo di filmmakers indipendenti, chiamato Zanzibar. Poi incontra Viva, sua futura moglie e musa ispiratrice delle Warhol Superstar. Ed è grazie a lei che Auder incontrerà il padre della Pop-art e sarà ospite della Factory. Nel 1969 Auder acquista la sua prima telecamera e inizia le riprese. I video realizzati negli anni a seguire danno vita ad un cospicuo corpus filmico. Da questo momento il suo lavoro si struttura in diverse forme e generi, creando trame fittizie, collages ottenuti dall’appropriazione di altri media, documentari e video portraits.

venerdi 19 gennaio 2007
alla Galleria Fonti

In mostra quattro video: Dope, 2006 ,e tre video della serie “Narcotica” My last bag of Heroin (For Real),1986, Polaroid Cocaine,1993 e My first pipe of opium since 1973, 2004.

In “Dope”, l’artista realizza un video-collage di due registrazioni, una in bianco e nero dei primi anni ‘70 e una recente a colori, dove il gesto di sniffare cocaina viene riproposto in due momenti temporali distinti.In My last bag of Heroin (for real), Auder è l’attore protagonista e dichiara drammaticamente la sua tossicodipendenza con queste parole “Tu sai di essere dipendente dall’eroina quando cominci a dire che ogni dose è l’ultima”. Polaroid Cocaine è un breve montaggio di immagini sulla morte, distruzione e desiderio, dove il brivido della cocaina diventa metafora della loro consunzione, il titolo e la musica sono di Jean-Jacques Shul e la voce narrante è di Ingrid Caven. In My first pipe of opium since 1973, realizza un video dove unisce immagini reali con immagini costruite cosicchè questa dichiarata ossessione per la droga viene ridimensionata dalle parti fittizie.

I video, estratti da questo ricchissimo archivio, sono in parte registrazioni dirette, altri, invece, sono stati montati anni dopo essere stati girati, in un processo di esplicita ricomposizione, non per ricostruire, ma per riconsiderare il processo della memoria di certe situazioni, persone e immagini, attraverso il presente, come mezzo per raccontare storie e comunicare.
Nella sua opera, Auder, non da messaggi, non educa, non informa, semplicemente osserva, guarda, crea una grande intimità con ciò che riprende, questa incredibile curiosità voyeuristica gli permette di accorgersi di piccoli dettagli, magari invisibili a tutti, ma per lui particolari essenziali, come il libro di Sade “La philosophie dans le boudoir” in Dope, non esclude nulla, gli interessa tutta la realtà (come i fiammiferi in My last bag of heroin).

MAGGIORI INFO:

Istituto Francese di Napoli – via Crispi, 86, 80121 Napoli
http://www.france-napoli.it/

http://www.michelauder.com/

http://www.galleriafonti.it/

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peppe lanzettaE’ da oggi online il sito di Peppe Lanzetta.

www.peppelanzetta.it

Sul sito, tante informazioni sugli spettacoli e i libri, con forum per discutere.

malatheatre ritorna al Mutiny il 18 gennaio 2007 dalle ore 23 con il terzo capitolo di “the seven red roses”

magic swing

MAGIC SWING (introducing Johnny n. 1)

“Les roses rouges” questa volta, appariranno e svaniranno, appariranno e svaniranno in un turbinio di petali e lustrini sotto gli occhi stupefatti degli avventori del Mutiny tra ritmi “saltellanti” di indimenticati swing grazie alla maestria di Monsieur Le Swing, colui che inventò la pratica dello scambio. (Da qui il termine utlizzato dagli anglofoni: “swingers”.)

18 gennaio 2007 dalle ore 23

MUTINY REPUBLIC
via Bellini, 45 Napoli
333/6534273

mani di pelle
Mani di Pelle
arte guantaria a Napoli:
una tradizione secolare in via di estinzione

mercoledi 17 gennaio
AL GRENOBLE
Institut français de Naples
081 669 665
http://www.france-napoli.it

Il film Mani di Pelle di Antonio Caiafa nasce grazie ad una tesi di Laurea discussa nel Luglio 2004 dal titolo “I Guantai Napoletani e il Rione Sanità”.
Il film-documentario sull’antico mestiere dei guantai napoletani sarà presentato da Mauro Squillace che lo ha prodotto.

Programma:
Mostra fotografica di Teresa Di Fiore. Le immagini ritraggono i processi di lavorazione della pelle (dalla conceria alla tintoria) e di realizzazione del prodotto finito.
Proiezione del film Mani di Pelle (sottotitoli in francese)
Ore 17
Interventi:
Mauro Squillace, Pascale Froment, Jean Strazzeri, Roger Vaucenat, Sandro Temin, Gabriella Gribaudi, Nicola Campoli
Ore 17,35
Saranno presenti oltre al regista del film, Antonio Caiafa, Nicola Oddati, Giovanna Martano, alcuni attori e attrici, il cast e gli organizzatori del film.


INGRESSO LIBERO

corte sconta

Associazione di promozione socio-culturale EpiCentro
centro giovani del Comune di Verucchio
in collaborazione con Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Rimini – progetto Belversante

presenta

CULTURA DELLA DANZA
espressione artistica/fenomeno televisivo

PROGRAMMA:

Venerdì 19 gennaio 2007,
workshop gratuito: h. 15.00 – 19.00
assolo e incontro /dibattito: h. 21.00
con i danzatori della Compagnia Corte Sconta* (Milano)

LA PARTECIPAZIONE AL WORKSHOP E ALL’INCONTRO E’ COMPLETAMENTE GRATUITA

Venerdì 19 gennaio 2007, c/o Teatro Pazzini Verucchio
via San Francesco 12

mappa
per info: merc-gio-ven 16.00-19.30 0541-670796, 349-6138008 epicentrogiovani@yahoo.it

PIOTR BOROWSKIGalleria Toledo Teatro Stabile d’Innovazione in collaborazione con Interno 5
presenta

“Venite alle sabbie dorate
e poi le mani intrecciate
e dopo un bacio e un inchino
le onde furiose placate
il piede qua e là destramente posate
e, dolci spiriti, il ritornello cantate”(William Shakespeare, Canto di Ariel da La Tempesta)

Piotr Borowski, Dawid Żakowski,

della compagnia Studium Teatralne (Polonia)

 

TEMPEST-ICA

Numerosi eventi di oggi si legano all’immagine della tempesta. Sconvolgimenti climatici e disastri naturali, guerre globali e attentati metropolitani, Caos sociale e precarietà, la crisi, il tempo sospeso di una tempesta sembra essere divenuto costante. Provare ad affrontare un testo come la tempesta di shakespeare, non per mettere in scena l’intero dramma ma per creare una visione,legata alla nostra esperienza attuale, rappresenta la sfida di questo laboratorio. L’intento è quello di stimolare gli attori, affinché possano sfruttare al meglio le proprie potenzialità, attivando in pochi giorni tutti i canali espressivi della comunicazione attoriale. Il pretesto per tale sfida è dato proprio dal contesto in cui l’opera di Shakespeare si colloca. Le compagnie del teatro elisabettiano, costituite per lo piu’ da famiglie di attori, costrette a mettere in scena spettacoli in poche manciate di giorni di lavoro senza una vera scenografia, senza macchine teatrali, con una memorizzazione essenziale e il solo aiuto delle propria esperienza di mestiere sono il modello di riferimento per il workshop proposto. Lavorare in poco tempo con la massima collaborazione può ricreare quest’idea di famiglia, di comunità degli attori, che talvolta si perde nell’individualismo narcisistico dei singoli.

 

Fondamento del lavoro sarà un training intensivo, basato su esercizi di movimento, fisici e vocali concernenti la totalità del corpo dell’attore, finalizzato allo sviluppo della presenza scenica, nella quale cooperano in gran accordo: la sensibilità, la capacità di vedere, di ascoltare, di accettare la sfida della lotta con il quotidiano, la disponibilità al contatto con il partner, e una dinamica capacità fisica che si manifesta nella rapidità della decisione e della reazione agli stimoli.

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Radio Capri “attracca” a Milano

radio capri

Prosegue lo sviluppo e l’espansione del progetto Radio Capri che dopo avere raccolto sempre più consensi tra il pubblico più esigente (gusto, ricerca della qualità) va alla conquista di nuovi territori.
Dopo Montecarlo (fm 99.1), Bormio (fm 103) e Livigno (fm 96.1), Radio Capri arriva a Milano, fm 95.00, esportando così tutto lo stile mediterraneo di una delle isole più amate al mondo.

L’intento è quello di divenire sempre più vetrina di lusso per le aziende che decidono di puntare sulla qualità. La prima vera radio “patinata” in grado di emozionare e mettere in luce tutte le realtà italiane interessate ad ambiti non solo locali ma anche internazionali come d’altronde la stessa isola è testimone.

L’espansione del progetto passa anche attraverso il sistema denominato “servizio in camera” ovvero la trasmissione su un canale satellitare e su digitale terrestre.

Roberto Barone, designer di radio capri, si dichiara felice di poter esportare la sua area “by invitation only” con l’obiettivo che questa possa divenire sempre più un simbolo di riconoscimento per gente evoluta .

“Una chance per rappresentare altri aspetti di un’ Italia ricca di contenuti, fortemente edonistica e di grande qualità” commentano gli editori Claudio e Costantino Federico.

Info: www.capri.fm

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Enzo Moscato

E’ annunciato come “ un piccolo oratorio laico, a due/tre voci” lo spettacolo Sangue e Bellezza, l’ultimo tempo in voce di Michelangelo Merisi, detto Il Caravaggio, che la Compagnia Enzo Moscato presenta dal 15 al 21 gennaio 2007 alla Sala Ridotto del Teatro Mercadante, su testo, ideazione scenica e regia di Enzo Moscato.
Una mise en espace di Enzo Moscato che lo vede anche interprete in scena insieme a Salvio Moscato, Carlo Guitto, Giuseppe Affinito jr. La scena e i costumi sono di Tata Barbalato, la selezione musicale è di Gianky Moscato, l’organizzazione di Claudio Affinito.
Sangue e Bellezza, l’ultimo tempo in voce di Michelangelo Merisi, detto Il Caravaggio è l’omaggio al grande pittore maledetto che Enzo Moscato ha composto stimolato e emozionato dai magnifici dipinti e dalle opere del Caravaggio al Museo di Capodimonte, appartenenti all’ultimo periodo dell’artista nato a Milano nel 1571 e morto a Porto Ercole nel 1610 a soli 39 anni. “L’occasione unica – dichiara, infatti, il regista – di avere, a Napoli, l’ultimo percorso, artistico ed umano, dell’immenso, sconvolgente Caravaggio, sono stati stimoli, per me, troppo impellenti per non spingermi a buttar giù qualche parola, dei pensieri, delle immagini al riguardo, e far venir fuori, così, una sorta di piccolo oratorio laico, a due/tre voci, che celebrasse, icasticamente, da teatrante, l’intensa emozione che ne ho ricevuto, e che ho chiamato, subito, per istinto, Sangue e Bellezza. La cui ‘mise en espace’ è, al contempo, la morente/estrema parola del pittore ‘maledetto’, sorpreso ferito e in agonia, mentre è in fuga dalla rissosa-babelica Napoli dell’epoca, sulla spiaggia di Porto Ercole, e lo sguardo pietoso, il poetico commento, la perturbata ammirazione, per lui e la sua deflagrante/innovativa arte, che noi contemporanei – veramente nani sulle spalle di simile gigante! – siamo portati umilmente a fare.”
Per il limitato numero di posti della sala Ridotto, si consiglia la prenotazione alla biglietteria del teatro.

Informazioni: tel. 081.5524214 | 081.5510336 | info@teatrostabilenapoli.it Biglietteria e prenotazioni: tel. 081.5513396

Teatro Mercadante | Sala Ridotto da lunedì 15 a domenica 21 gennaio 2007
Compagnia Enzo Moscato presenta

Sangue e Bellezza L’ultimo tempo in voce di Michelangelo Merisi, detto Il Caravaggio
testo, ideazione scenica e regia Enzo Moscato
con Enzo Moscato Salvio Moscato Carlo Guitto Giuseppe Affinito jr

scena e costumi Tata Barbalato, selezione musicale Gianky Moscato, organizzazione Claudio Affinito, progetto in collaborazione con Le Nuvole

ciao Carlo

10 gennaio 2007

Carlo Ponti

Prosegue fino alla fine di gennaio, a Soave- Vr, presso il Ristorante Amleto, “RANDOMS” di Antonella Iurilli Duhamel
RANDOMS di Antonella Iurilli DuhamelDipinti , bronzi e terrecotte che celebrano l’archetipo del Femminile al di là di ogni distinzione di sesso e potere.

Mito, psicanalisi e arte in un rapporto di prezioso e mutuale nutrimento.

I RANDOMS di Antonella Iurilli Duhamel

Il tema monotematico delle opere di Antonella Iurilli Duhamel è rappresentato dalla figura della donna, dal suo corpo; ma si badi bene che qui la monotematicità non equivale a fisso stereotipo pittorico, quanto a una unicità universale che è cifra e plusvalore di rara bellezza e significato.

Non appaia casuale come nelle opere di Antonella Iurilli Duhamel la donna non sia mai sola, ma sempre unita ad altre figure femminili: unicità della donna che viene a sommarsi ad altr unicità; ed è significativo come sia sempre il e solo il ‘corpo’ della donna a rappresentare e a rappresentarsi.

http://www.antonellaiurilliduhamel.com/

Nevio Gambula Incipit Vita Nova

Sotto il titolo Incipit vita nova, Nevio Gambula propone una performance sfinente per durata e intensità, assemblando in un’unica pièce, e recitandoli uno di seguito all’altro, tre diversi spettacoli.
La performance, che si terrà il 20 gennaio 2007 al Teatro Filippini di Verona, prevede:

· alle ore 20.30 LA LINGUA RECISA, il tragico monologo di Calibano scritto e interpretato da NG;

· alle 21.30 HAMLET EX MACHINA, da Heiner Muller, con Maurizio Zanolli nella parte dell’Orazio-pittore e NG in quella dell’Interprete di Amleto, colonna sonora a cura dell’Orchestra Majakovskij;

· alle 22.20 ERODIADE, un canto crudele con materia verbale e recitazione di NG e musiche di Angelo Petronella.

“Questa serata è la sintesi della mia ricerca stilistica. Una serata in cui l’attore, tramite il gesto estremo dello sfinimento di se stesso, si pone al limite del teatro, tende la canto, al suono dissonante, al piacere dell’afasia, alla poesia. Una serata giocata essenzialmente sulla recitazione, privata però di ogni effetto consolatorio, dunque lontano dai modi praticati abitualmente dagli attori contemporanei; e dove la recente decadenza sociale e culturale è resa con un linguaggio sconnesso, perverso, senza armonia. Una serata eccessiva, debordante, esagerata. Una serata in cui l’attore, abbandonando definitivamente ogni idea di ‘interpretazione’, si mostra per come è veramente, al di là di ogni finzione, al di là di ogni rappresentazione, di ogni catarsi. L’attore allora sparisce e, insieme, rinasce, in un gioco fecondo di torsioni e strappi, come raccogliendo la sfida di Artaud: «rovesciare sulla scena la vita nella sua totalità recuperata»; incipit vita nova, appunto.” Nevio Gambula

20 gennaio 2007 al Teatro Filippini di Verona
Per info: 333-1504045

www.neviogambula.it

Il Settimo Splendore. La modernità della malinconia

Palazzo della Ragione, Verona
25 marzo – 29 luglio 2007

Centottanta capolavori, suddivisi in 6 sezioni, saranno esposti a Verona a partire dal 25 marzo del prossimo anno. Le opere sono di Botticelli e del Pontormo, di Giorgione e del Lotto, di Tiziano e del Tintoretto, di Parmigianino e del Carracci, di Caravaggio e del Guercino, di El Greco e del Fetti, di Canova e di Piranesi, di Böcklin e di de Chirico, di Modigliani e Carrà, di Paolini e Pistoletto, di De Dominicis e Barni, e di molti altri ancora, Michelangelo compreso, presente in mostra con uno studio di testa per la Cappella Sistina in San Pietro, che contrassegna la malinconia profonda di un artista che nell’oscurità della materia trova il segreto miracolo della forma.

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