LE VIE DEI FESTIVAL 2006

lunedì 18, martedì 19, mercoledì 20 settembre ore 21.00
Teatro Sala Uno

dai festival: AstiTeatro 28, Inteatro Polverigi
Gloriababbi Teatro
Il riscatto
scritto e diretto da Giampiero Rappa
con  Eva Cambiale, Andrea Di Casa, Filippo Dini, Sergio Grossini, Emanuela Guaiana, Mauro Pescio
scene e costumi_Laura Benzi
L’azione si svolge in un luogo e in una nazione non definita. I personaggi interagiscono in una sorta di purgatorio, dovendo fare i conti con una vita passata disastrosa alla ricerca affannosa di un futuro migliore, per l’appunto il tanto atteso “riscatto”. Eppure inconsapevolmente i quattro carcerieri commettono gli stessi identici errori che li hanno condotti fin lì e fanno a fatica a rimanere uniti nel compiere l’azione criminale.

venerdì 22, sabato 23, domenica 24 settembre ore 21.00
Teatro Sala Uno

dal festival: VIE scena contemporanea festival
Teatro i – Milano
Prima della pensione
di Thomas Bernhard  traduzione Roberto Menin
progetto e regia Renzo Martinelli
con Alessandro Genovesi (Rudolf Höller, presidente del tribunale ed ex ufficiale delle SS), Irene Valota (sua sorella Clara), Federica Fracassi (sua sorella Vera), Francesca Grolla (il testimone Olga), il pubblico (un testimone)
Prima della pensione, è la pièce più duramente politica di Thomas Bernhard. “Commedia dell’anima tedesca”, si svolge tra le claustrofobiche pareti domestiche della famiglia Höller e vede in scena un ex ufficiale SS, ora giudice alla vigilia della pensione, che continua a festeggiare il compleanno di Himmler accanto alle sue sorelle. Uno spettacolo da condividere con il pubblico chiamato come testimone di ciò che è accaduto ieri, di ciò che accade oggi, di ciò che non si vuole più vedere.

lunedì 25, martedì 26, mercoledì 27 settembre ore 21.00 
Teatro Sala Uno

dai festival: Cantieri Goldonetta CANGO – Firenze, Cantieri Danza – Alfonsine,  piuFestival – Brescia,   drodesera>centrale fies, Anagoor Festival Riforma – Castelfranco Veneto
Stoa Scuola sul movimento ritmico della Socìetas Raffaello Sanzio – Cesena
Ballo individuale in circostanze costrette
realizzato dalla Stoa di: Sara Angelini, , Demetrio Castellucci, che ha curato e creato le musiche Teodora Castellucci, Giulia Merendi, Vincenzo Reale,  Eugenio Resta, Marco Villari
e di Claudia Castellucci, insegnante
produzione: Socìetas Raffaello Sanzio, anno 2004

Balli si chiamano gli spettacoli della Stoa, perché il ballo marca soprattutto il tempo e ha un’impronta collettiva e inespressiva, a differenza della danza, che percorre lo spazio con un’intenzione individuale e sentimentale. In questo Ballo individuale in circostanze costrette viene presa in considerazione l’origine accidentale delle relazioni e dunque il valore intrinseco dell’incontro. La ricerca consapevole e organizzata di queste relazioni, aumenta la potenza d’agire e rappresenta il movimento che ognuno compie singolarmente.

venerdì 29, sabato 30 settembre ore 21.00
Teatro Sala Uno

dal festival: La Biennale Teatro – Venezia
Gruppodacapo, Compagnia di Teatro I Fratellini, La Biennale
La buona madre
di Carlo Goldoni
regia, riduzione, adattamento drammaturgico Stefano Pagin
con Michela Martini (Barbara), Stefania Felicioli (Agnese – Daniela), Nicoletta Maragno (Margarita – Lodovica)
Alessio Bobbo (Nicoletto) scene e costumi Paolo Bertinato
Scritta per il carnevale del 1761, è la storia di un complotto di donne contro un uomo, di cui si vuole impedire la maturazione sentimentale e virile; una tragedia edipica dal tono di commedia, che, con la sovrapposizione di alcuni ruoli, colloca la vicenda in una dimensione di sospesa ambiguità.
domenica 1 ottobre ore 21.00
Teatro Sala Uno

dai festival: Festival delle Colline Torinesi, Primavera dei Teatri – Castrovillari,  Azioni Inclementi – Schio
Teatrino Giullare
Finale di partita
di Samuel Beckett
allestimento da scacchiera per pedine e due giocatori diretto e interpretato dal Teatrino Giullare
scenografia e figure Cikuska,  maschere Fratelli De Marchi
premio nazionale della critica 2006

Una partita a scacchi tra attori-giocatori che muovono le pedine e pedine-personaggi che muovono una delle storie più significative ed enigmatiche della drammaturgia del Novecento. La rappresentazione è una sinfonia di mosse e contromosse, botte e risposte, pause, riflessioni, sospiri, rinunce.

lunedì 2  ottobre ore 19.00 
Teatro India

Stoa scuola sul movimento ritmico di Cesena
Lezione aperta della Stoa. Lettura e commento di brani, introdotti
da  Claudia Castellucci, attorno al tema del movimento

La Scuola di Cesena è un insieme di studio formato da scolari molto giovani e da un’insegnante che ha incominciato a proporre il tema del movimento su una base ritmica e come risposta alla imprevedibilità radicale del caso. La plausibilità di questa scuola, che prende il nome dall’antica Stoa, nell’adesione a un modello di scuola fondato su una relazione tra insegnante e scolaro non indotta e trovata, bensì prescelta e cercata, si fonda sull’azione.

lunedì 2 e martedì 3 ottobre ore 21.00
Teatro India  – Sala A

dai festival: Cantieri Goldonetta CANGO – Firenze, Cantieri Danza – Alfonsine, Uovo Performing Arts – Milano, piuFestival – Brescia, drodesera>centrale fies, Anagoor Festival Riforma – Castelfranco Veneto
Stoa scuola sul movimento ritmico di Cesena
Ballo capace di agonia
realizzato dalla Stoa di:Sara Angelini, Nicole Arbelli, Marta Battistella, Stefano Bartolini, Michele Bruzzi,
Moreno Callegari, Agata Castellucci, Demetrio Castellucci, che ha creato la musica, Teodora Castellucci, Noemi Magnani, Nicoletta Martini, Giulia Merendi, Andrea Morbio, Ignazio Palazzi, Paride Piccinini, Vincenzo Reale, Eugenio Resta, Giovanni Scardamaglia, Filippo Tappi, Gaia Tombini, Agnese Trentin, Elena Turci, Marco Villari,  e di Claudia Castellucci, insegnante
produzione: Socìetas Raffaello Sanzio, anno 2006

Balli si chiamano gli spettacoli della Stoa, perché il ballo marca soprattutto il tempo e ha un’impronta collettiva e inespressiva, a differenza della danza, che percorre lo spazio con un’intenzione individuale e sentimentale. Il ballo sviluppa i tre modi essenziali della lotta: con sé, con l’altro, con l’insieme. Considera lo spazio non come un campo da solcare con traiettorie, ma come un recipiente che contiene già tutte le forme di cui è capace.

martedì 17 ottobre ore 21.00
Teatro India Sala B

dal festival: Mittelfest – Cividale del Friuli
Gian Antonio Stella, Gualtiero Bertelli, La Compagnia delle Acque
L’ Orda. Storie, canti e immagini di emigranti
tratto da L’Orda. Quando gli albanesi eravamo noi di Gian Antonio Stella – Rizzoli  editore.
ricerca storica  musicale e nuove canzoni Gualtiero Bertelli
con Gian Antonio Stella, Gualtiero Bertelli, Cecilia Bertelli, Elena Biasibetti, Giuseppina Casarin, Rosanna Zucaro, Paolo Favorido, Simone Nogarin
Il racconto di vicende dolorose, piccoli e grandi eroismi, xenofobia. La proiezione di immagini straordinarie, in larga parte sconosciute, e l’esecuzione dei canti, contribuiscono a ricostruire la storia avventurosa e commovente dei nostri nonni. In scena La Compagnia delle Acque, Gualtiero Bertelli, studioso di musica popolare, autore di tante canzoni di successo, e Gian Antonio Stella, inviato del Corriere della Sera, una delle firme più brillanti del giornalismo italiano.

4 Responses to “Vie dei Festival 2006 – programma”


  1. […] https://arstuavitamea.wordpress.com/festival/vie-dei-festival-2006-programma/ Posted by Stefano Filed in Teatro, Festivals, Arte & Cultura, spettacoli, roma, Ars Tua Vita Mea […]


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  4. marina braunizer Says:

    grazie!


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