L’ANGELO ELETTRICO Suicidio collettivo di una gioventù bruciata, senza prospettive, delusa, in un paese confuso e disgregato. Due ragazzi e una ragazza nella stanza di un hotel hanno ognuno una valigia con l’occorrente per il suicidio. Parlano, litigano, hanno rimpianti e ripensamenti. Poco prima dell’ora stabilita accendono la televisione e vedono una scena simile alle Sedie di Ionesco, dove due persone attaccano fili ed elettrodi a delle sedie. Ma viene a mancare la luce, dal momento che lo Stato, rimasto senza fondi, si è trovato costretto a interrompere la corrente su tutto il territorio. 

Radu Macrinici Nasce a a Sighisoara nel 1964. Dal 1992 al 2004 è direttore artistico del Teatro Andrei Muresanu e dal 1996 al 2006 è il direttore artistico del Festival Internazionale del Teatro Atelier di Stefanu Gherghe. Le sue opere sono state rappresentate nei teatri più importanti della Romania e in alcuni teatri Europei: Théâtre Renaud Barrault di Parigi, Teatro Nazionale Maria Guerrero di Madrid, Théâtre de la Resistence Palace di Bruxelles e dalla compagnia Teatral do Chiado di Lisbona.

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